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Le novità di C# 4.0

Maggio 12th, 2009 No Comments   Posted in In rilievo, Programmazione

Il nuovo Microsoft .Net Framework 4.0 è arrivato ad uno stato avanzato di sviluppo. Forse per fine anno o metà del prossimo potremmo beneficiare non solo di una moltitudine di nuove funzionalità del .net framework ma anche del nuovo Visual Studio 2010 realizzato interamente in WPF.

In questo articolo ci concentreremo esclusivamente sulle novità apportate al linguaggio C# 4.0. Molte delle novità descritte in questo articolo sono già testabili scaricando e installando la Microsoft Pre-release Software Visual Studio 2010 and .NET Framework 4.0 Community Technology Preview. Si tratta di una macchina Virtual PC con dentro Windows, Visual Studio 2010 e il .net framework già installati e configurati. Per un totale di circa 7GB di macchina virtuale!

Complessivamente le novità introdotte in C# 4.0 si possono riassumere nel seguente elenco:

  1. Dynamic Type Object
  2. Name e Optional Arguments
  3. Co-variance e Contra-variance
  4. Migliorie su COM Interop

Vediamo in dettaglio.

Dynamic Type Object

Il Dynamic Type Object è un nuovo tipo statico introdotto soprattutto a beneficio del Dynamic Language Runtime (DLR). Con la nuova parola chiave dynamic è possibile dichiarare un type che verrà risolto solo a run-time. In questo modo:

public void MyFunction()
{
    // le seguenti variabili verranno convertite
    // implicitamente a run-time. 
    dynamic counter = 1;
    dynamic hello = "Hello C# 4.0";
}

Su un type dichiarato come dynamic è possibile richiamare metodi, campi o proprietà, come se fosse un object. Il tutto verrà risolto automaticamente a run-time in base al type effettivo contenuto all’interno della variabile. Con questa parola chiave C# 4.0 si uniforma così ai tipici linguaggi dinamici (dynamic appunto) come Ruby o Php.

Name e Optional Arguments

L’optional argument è una funzionalità del linguaggio già presente in Visual Basic ed è la capacità di dichiarare come opzionale un parametro di un metodo, in questo modo:

// il parametro i risulta essere obbligatorio
// mentre il parametro y è optionale e per
// default viene impostato a 0.
public int Calc(int i, int y = 0)
{
    // corpo del metodo
}

public void Main()
{
    // ho la possibilità di richiamare Calc con un
    // solo parametro o con due, poiché il parametro
    // y risulta essere opzionale.
    int result1 = Calc(5); // equivalente a Calc(5, 0);
    int result2 = Calc(10, 3)
}

Il name argument invece è la facoltà di passare un parametro per nome, in questo modo:

public int Calc(int i, int y = 0, int z = 1)
{
    // corpo del metodo
}

public void Main()
{
    // In questo modo chiamo il metodo Calc con i parametri
    // invertiti, cioè prima passando y e poi x.
    int result = Calc(y: 3, i: 4); // equivalente a Calc(4, 3, 0);

    // In questo, invece chiamo Calc passando i e z ma non y
    int result2 = Calc(z: 6, i: 3); // equivalente a Calc(3, 0, 6);
}

Co-variance e Contra-variance

Introduciamo il concetto di covarianza e contravarianza. Date due classi A e B. Dove B è una sotto classe di A, e avente una nuova classe C si dice che C è covariante rispetto a T se anche C è una sotto classe di C. Mentre si dice che C è contravariante rispetto a T se anche C è super classe di C. In pratica:

Questo risulta particolarmente interessante con i type parameter dei generics. In questo modo potremmo, per esempio, assegnare una collection di stringhe ad una collection di oggetti, dato che la classe string e sotto classe di object, o vice versa, così:

IList<string> strings = new List<string>();
IList<object> objects = strings;

I benefici della covarianza e della contravarianza non si limitano a questo aspetto, ma come esempio è chiarificatore.

Migliorie su Com Interop

Tra le migliorie su Com Interop citiamo:

  • Importazione dinamica con l’utilizzo del Dynamic Type Object invece che object
  • Compilazione senza PIA (Primary Interop Assemblies) che rendevano pensante l’applicazione
  • Chiamate a metodi senza l’utilizzo di ref

Conclusioni

Che dire, le novità sono davvero tante e tutte decisamente interessanti. Prima tra tutte la citata parolina magica dynamic, che introduce una vera e propria rivoluzione per un linguaggio prettamente statico come C#. Non resta che aspettare l’uscita ufficiale sia del .Net Framework 4.0 ma soprattutto del nuovissimo Visual Studio 2010 che merita veramente la visione, ma questa è un‘altra storia. 🙂

Risorse

Alcune risorse utili:

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Seven

Maggio 6th, 2009 3 Comments   Posted in News, Windows

windows-7Ci siamo! Microsoft con un tempismo mai rilevato finora ha messo a disposizione per il download la versione Release Candidate del sistema operativo che dovrebbe prendere il posto di Vista. Si tratta con molta probabilità dell’ultima versione non definitiva prima della RTM (Release To Manifacturing) che dovrebbe quindi essere messa in commercio entro la fine d’anno. Sembra proprio che la concorrenza di sistemi operativi emergenti (leggi Linux Ubuntu 9.04) e soprattutto le vendite non entusiasmanti di Vista abbiano spinto BigM a premere sull’acceleratore per raggiungere l’obbiettivo di far nascere il suo nuovo pargolo entro le vacanze natalizie. Di certo c’è che la RC non verrà distribuita in lingua italiana (anche se esiste una sorta di Language Pack non supportato che dovrebbe risolvere il problema) e che avrà una scadenza oltre la quale sarà inutilizzabile. Scadrà infatti il 1° Giugno 2010 ma già dal 1° Marzo dello stesso anno funzionerà per due ore dopodiché il pc si spegnerà in automatico. Nota importante che sottolinea quanto Microsoft abbia tenuto in considerazione le opinioni degli utenti è il fatto che questa nuova versione avrà una modalità chiamata Windows XP Mode che consentirà il supporto alle applicazioni sviluppate per il “vecchio” Xp. Ciò avverrà tramite l’utilizzo della tecnologia di virtualizzazione di VirtualPc anche se i requisiti minimi per l’utilizzo di tale modalità praticamente raddoppiano: 4Gb di RAM e 35 Gb di disco.

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